15 maggio 2013

LO SCRIGNO DEI GIUDIZI



Farò i dispetti a chi sarà cattivo e… Sarò buono con chi mi dice ‘bravo’…
Pinocchio

Tutti i giudizi, anche quelli non piacevoli, nascondono dei bisogni umani che la maggior parte delle volte non riusciamo ad esprimere. Con la CNV impariamo a recuperare quel bisogno originale dentro all’etichetta del giudizio.
“Sei proprio maleducato!” dice la mamma al bimbo che sta scrivendo sul muro. Cosa voleva dire? Forse ha bisogno di un po’ più di rispetto e ordine in casa? Si sente stanca e vorrebbe un po’ di riposo? Forse la prossima volta potremmo provare a chiederglielo? Ma ormai non facciamo in tempo, perché intanto il bimbo ha trovato la sua risposta: “E tu sei cattiva!”.
Il suo cuore voleva dire proprio quello? Forse adesso si sente un po’ irritato e scoraggiato? Ha bisogno di comprensione, di libertà, di autonomia o di creatività? Non vale forse la pena di collegarci direttamente ai sentimenti e ai bisogni che i giudizi contengono?
Proviamo ad indovinare con le Orecchie Giraffa! Cominciamo a chiedere o a chiederci quale gioiello si nasconde dentro lo scrigno del giudizio. Le occasioni per provarci non mancano di certo. Potremmo arricchire la nostra vita non solo in famiglia, ma anche in altri ambiti come il lavoro, l’educazione, la politica e tutte le relazioni umane.

Per approfondimenti:
“Per favore, grazie” di Vilma Costetti
“Vivere l’amore ogni giorno con la CNV” di Marshall B. Rosenberg
“Comunicare con empatia” di Marshall B. Rosenberg

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