“Farò
i dispetti a chi sarà cattivo e… Sarò buono con chi mi dice ‘bravo’…”
Pinocchio
Tutti i giudizi, anche quelli non
piacevoli, nascondono dei bisogni umani che la maggior parte delle volte non
riusciamo ad esprimere. Con la CNV impariamo a recuperare quel bisogno
originale dentro all’etichetta del giudizio.
“Sei proprio maleducato!” dice la
mamma al bimbo che sta scrivendo sul muro. Cosa voleva dire? Forse ha bisogno
di un po’ più di rispetto e ordine in casa? Si sente stanca e vorrebbe un po’
di riposo? Forse la prossima volta potremmo provare a chiederglielo? Ma ormai
non facciamo in tempo, perché intanto il bimbo ha trovato la sua risposta: “E
tu sei cattiva!”.
Il suo cuore voleva dire proprio
quello? Forse adesso si sente un po’ irritato e scoraggiato? Ha bisogno di
comprensione, di libertà, di autonomia o di creatività? Non vale forse la pena
di collegarci direttamente ai sentimenti e ai bisogni che i giudizi contengono?
Proviamo ad indovinare con le
Orecchie Giraffa! Cominciamo a chiedere o a chiederci quale gioiello si
nasconde dentro lo scrigno del giudizio. Le occasioni per provarci non mancano
di certo. Potremmo arricchire la nostra vita non solo in famiglia, ma anche in
altri ambiti come il lavoro, l’educazione, la politica e tutte le relazioni
umane.
Per
approfondimenti:
“Per favore, grazie” di Vilma
Costetti
“Vivere l’amore ogni giorno con la
CNV” di Marshall B. Rosenberg
“Comunicare con empatia” di Marshall B. Rosenberg
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